I Romani |
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Bravi ingegneriI Romani impararono a costruire l’arco dagli Etruschi. Poi lo usarono per costruire imponenti opere come archi per il trionfo degli imperatori, templi per gli dei, terme, anfiteatri come il Colosseo e lunghi acquedotti. Perciò diventarono bravissimi ingegneri e architetti. I lavori più pesanti venivano svolti dagli schiavi che normalmente erano prigionieri di guerra. Gli acquedotti erano lunghi centinaia e centinaia di chilometri e servivano per portare l’acqua alle città. Grazie a una leggera pendenza dei tubi l’acqua scorreva fino a destinazione. Chilometri e chilometri di stradeNell’Impero Romano
furono costruite molte strade che permettevano il commercio, lo scambio
fra i popoli e lo spostamento degli eserciti fino ai confini dell’Impero. Il ColosseoA Roma possiamo ancora ammirare il
Colosseo. Il suo vero nome era Anfiteatro Flavio, ma veniva chiamato
Colosseo che significa “colossale, gigantesco” perché era molto
grande. Infatti ci entravano più di 50000 spettatori. Era costituito da
4 piani, lungo 188 metri, largo 185 metri e alto 57metri. Fu costruito tra il 72 e
l'80 d.C.; cominciato da Vespasiano, fu continuato da
Tito e finito da Domiziano. Le caseNel I secolo a.C. Roma
era diventata enorme; gli
abitanti erano diventati più
di mezzo milione. I patrizi
che erano i ricchi abitavano nelle domus
che erano case molto belle e ricche di fontanelle, giardini e stanze
decorate. Il soffitto aveva un buco, il compluvio,
così quando pioveva si riempiva una vasca, l’impluvio;
l'acqua raccolta veniva usata dai Romani per le faccende domestiche. I plebei,
invece, abitavano in case che venivano chiamate insulae: erano grandi edifici a
più piani ma poco igienici, perché erano senza acqua e con poca luce. La scuolaI bambini romani, dall’età di 6/7
anni, imparavano a leggere, a scrivere e a fare i conti. Leggevano le
opere di scrittori greci e studiavano la filosofia. Scrivevano usando uno
stilo appuntito su tavolette di legno spalmate di cera. Per contare
usavano i calculi che erano dei sassolini. Gli deiI Romani più antichi
credevano in molti dei. Prima di prendere una decisione facevano sacrifici
e interrogavano il volo degli uccelli.
la classe IV G
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